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Visualizzazione dei post da febbraio, 2023

Nord e Sud di Elizabeth Gaskell: mi aspettavo una cosa e ne ho avuta un'altra, anche meglio della prima.

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 Il fatto che la copertina di questo libro sia così malridotta dovrebbe rassicurarvi sul fatto che l'ho letto davvero: quindi parlo (e scrivo) a ragion veduta. Vi dico un'ovvietà (che per me non era poi tale prima di leggere questo libro): nell'800 inglese non è esistita solo Jane Austen. Mi direte: certo, c'erano le sorelle Brontë, Mary Shelley e tante altre ma, onestamente, a me Elizabeth Gaskell era sfuggita. Eppure si dice che ai suoi tempi fosse famosa come Jane, ed altrettanto stimata. Sia quel che sia, una volta scoperta la mia mancanza mi sono affrettata a colmare la lacuna comprando Nord e Sud e debitamente spiegazzandone, come dicevo all'inizio, la copertina.   Disclaimer: Sono una Austen dipendente: ho letto Orgoglio e Pregiudizio, ma soprattutto Persuasione , talmente tante volte che ne conosco molti passaggi a memoria, e molto spesso (almeno una volta ogni due giorni) mi viene in mente una frase del libro per commentare qualcosa che mi accade nella vita

La dea che è in te: lezioni di vita delle nostre sorelle immortali - Una lettura rilassante e curiosa

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  Mentre procedo nella realizzazione del mio ultimo quadro (che si può trovare, anche se ancora incompleto,  qui ), vi racconto di un libro rilassante, curioso e divertente che ho letto alla fine dell'anno scorso: si tratta di La Dea che è in te , autrici Elizabeth Foley e Beth Coates, ed è un agile libretto di circa 200 pagine da leggere se ti vuoi rilassare un po' curiosando nelle mitologie di molte culture senza annoiarti. Perché l'ho letto Amo la mitologia (non tutta, ma quasi) e mi piace esplorare i racconti antichi che attraversano trasversalmente più culture e civiltà per ricercarne gli elementi ricorrenti, trovarne le rimembranze nella psicologia delle persone e farne materiale per i miei quadri. Tuttavia è un argomento che spesso viene trattato in modo noioso e prolisso oppure, se affrontato in testi accademici, difficilmente accessibile ai più e non molto adatto ad una lettura rilassante. In altre parole, non sempre sono disposta ad affrontare un testo universitar

Attacchi d'Arte Contemporanea - Come capirne qualcosa senza annoiarsi a morte!

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Vabbè, questo lo sapevo fare pure io! Che ci vuole, si tratta solo di un taglio su una tela! Certo ad attaccare una banana sul muro con del nastro isolante non ci voleva poi tanto... Queste ed altre frasi del genere le avrai sicuramente sentite molte volte a commento dell'ultima mostra dell'artista di grido: sebbene a volte siano fondate - non è oro tutto ciò che luccica, né è arte tutto ciò che si tenta di far passare come tale - è indubbio che i codici espressivi dell'arte contemporanea siano spesso lontani anni luce da quelli dell'arte antecedente alla seconda guerra mondiale. Questo agile e scorrevole libro è un vivace, divertente vademecum per chi desidera accostarsi con un po' più di cognizione di causa all'arte contemporanea senza tuttavia perdersi nei rivoli delle correnti e nei tecnicismi da esperto di settore.  Mi è piaciuto leggere queste pagine, anche se ho trovato più godibile la prima parte del libro, che parla, appunto, di singoli artisti ed opere

Donne che corrono coi lupi, uno sprazzo di luce sullo scaffale dei libri da conservare.

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  Ci sono libri che, dopo averli letti, rimpiangi i soldi spesi per acquistarli e ti chiedi perché non li hai impiegati per farti una pizza. Quelli che sì, sono scritti bene ma ti rimangono meno in testa che un moscerino sul parabrezza in una giornata di pioggia.  E poi ci sono quelli che ti conservi sullo scaffale dei libri da non dimenticare, da riprendere in mano ciclicamente, magari una o due volte l'anno, per rileggerli quando ti senti sola, quando non capisci qualcosa di te o del mondo e hai bisogno di rimettere le cose in prospettiva, di tornare in contatto con il tuo io più profondo e di ricordare a te stessa cosa sei, che strada hai fatto per arrivare fin qui - dovunque ti trovi - e, soprattutto, qual è la direzione che vuoi percorrere. Per me Donne che corrono coi lupi, di Clarissa Pinkola Estés, è uno di quei libri, anche se, assolutamente, non uno dei più facili e scorrevoli che abbia letto.  Non credo che l'aggettivo scorrevole sia mai stato usato nella stessa fras