Attacchi d'Arte Contemporanea - Come capirne qualcosa senza annoiarsi a morte!
Vabbè, questo lo sapevo fare pure io!
Che ci vuole, si tratta solo di un taglio su una tela!
Certo ad attaccare una banana sul muro con del nastro isolante non ci voleva poi tanto...
Queste ed altre frasi del genere le avrai sicuramente sentite molte volte a commento dell'ultima mostra dell'artista di grido: sebbene a volte siano fondate - non è oro tutto ciò che luccica, né è arte tutto ciò che si tenta di far passare come tale - è indubbio che i codici espressivi dell'arte contemporanea siano spesso lontani anni luce da quelli dell'arte antecedente alla seconda guerra mondiale.
Questo agile e scorrevole libro è un vivace, divertente vademecum per chi desidera accostarsi con un po' più di cognizione di causa all'arte contemporanea senza tuttavia perdersi nei rivoli delle correnti e nei tecnicismi da esperto di settore.
Mi è piaciuto leggere queste pagine, anche se ho trovato più godibile la prima parte del libro, che parla, appunto, di singoli artisti ed opere d'arte, alla seconda, che racconta di come l'autore abbia realizzato la sua personale opera d'arte contemporanea, descrivendo il percorso dei ragionamenti e delle intenzioni di significato che lo hanno guidato nella sua realizzazione.
Interessante anche l'ultima parte, che parla della distinzione tra plagio e appropriazione nell'ambito artistico, l'appendice finale, con un'intervista ad un artista anonimo ammiratore dei lavori di Banksi, e di come abbia derivato alcuni suoi lavori dalle opere di quest'ultimo.
Il mio sospetto finale è che, anche rimanendo nell'ambito dell'appropriazione lecita o consentita, si possa (s)cadere nell'autoreferenzialità, prosciugando l'arte della originalità che secondo me dovrebbe contraddistinguerla, anche a volerla sganciare da qualsiasi obbligo di significato.
Ma questa è un'altra storia.
Per chi fosse interessato a vedere i libro o a leggere altre recensioni, questa è la pagina di Amazon dove è disponibile: Attacchi d'Arte Contemporanea
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