Sui Quadri, sui Libri e sulle loro Copertine
Sproloquio del martedì. Oggi scrivo a braccio. Sono una produttrice di oggetti strani ed arcani. Cose vetuste, ancorate ad una età morta e sepolta, talmente lontana da essere ormai menzionata solamente nei libri, forse mai esistita realmente. All'esistenza della maggior parte delle cose crediamo per fede, non per averla sperimentata realmente. Leonardo da Vinci, Michelangelo, Savonarola, Giordano Bruno, le torte a merenda, la via lattea e il cielo nero di notte: un tempo tutto ciò deve essere esistito, ma non oggi. Così come il collezionista di quadri, o semplicemente l'estimatore. Un tipo di persona interessata all'arte, al bello, al confronto con pensieri altri e diversi. All'acquisto di un oggetto che non sia un telefonino o una console per videogiochi. No: oggi meglio una stampa di Ikea (nemmeno economica, dovrei dire: alcune costano quanto uno dei miei quadri). Non che la stampa di Ikea sia peggio, per carità. Senza dubbio più adatta all'uomo e ala donna mode