Jamie Freel e la fanciulla - una fiaba di folletti
Ci sono dei progetti che procedono piano piano. Dipingere un quadro, scrivere un libro sono opere che richiedono tempo, a prescindere dai risultati, mentre oggi ci viene richiesto di produrre e consumare continuamente notizie, in un flusso inarrestabile dove tutto precipita nella voragine di ciò che è dimenticato prima ancora di essere ricordato. Eppure i tempi umani non sono solo quelli della concitazione e della fretta: per dar luce a qualcosa di bello occorre lavorare con calma, e con pazienza. Saper aspettare è un dono, far tesoro di quello che nasce nella quiete operosa della creatività e tenerlo al sicuro dal tempo che scorre è una capacità che molti hanno perso ma che fa parte della nostra cultura. Questo è quanto mi dico mentre, pur lavorando e producendo, non "condivido" poi molto sui social: ma, come dicevo, ci vuole tempo per(tentare di) far bene. Così il mio progetto va avanti: per Natale la raccolta di fiabe irlandesi da me scelte e nuovamente raccontate in un...