Mindfulness e cammino: esplorare la meditazione, un passo dopo l'altro. Recensione n. 1 della collana Mindfulness, teoria e pratica
Nessuno di noi ha mai abbastanza tempo per fare tutto quello che vorrebbe. O almeno è così che spesso ci sentiamo: eppure la percezione del tempo è soggettiva, cambia da persona a persona. Anzi: per lo stesso individuo il tempo può sembrare scorrere velocemente o lentamente a seconda di ciò a cui si dedica, di come ci si sente, di come si sta. Soprattutto il tempo che manca di più è quello di fare ciò che ci fa stare bene e che migliorerebbe la nostra qualità di vita. Sedersi in mezzo a un parco a leggere un libro, concedersi una tazza di tè, fare una passeggiata senza meta, visitare la mostra di quell'artista che ci piace tanto o semplicemente ascoltare il nostro disco preferito sembrano attività irraggiungibili nelle nostre giornate piene di impegni e di doveri. Salvo poi passare ore a scrollare il feed del nostro telefonino ingoiando notizie e immagini di cui ci dimentichiamo non appena, se ci riusciamo, lo appoggiamo sul comodino. Da qualche settimana sta uscendo ...